Vitantonio Barnabà

Informazioni generali

Mi occupo di consulenza e contenzioso nell'ambito del diritto civile e commerciale, diritto agrario e alimentare. Dedico particolare attenzione al settore agricolo e alimentare, e precisamente: impresa agricola, strutture societarie e circolazione dell'impresa (M&A); contratti agrari e per la circolazione di prodotti e servizi; controlli ufficiali su alimenti e mangimi, claim, pubblicità dei prodotti alimentari, indicazioni geografiche e di provenienza, responsabilità civile dell'OSA.

Esperienza

Diritto agrario

Consulenza e contenzioso in ambito impresa agricola, strutture societarie e circolazione dell'impresa (M&A); contratti agrari e per la circolazione di prodotti e servizi; prelazione; PAC ed incentivi.

Diritto e sicurezza alimentare

Esperienza nell'ambito dei controlli ufficiali su alimenti e mangimi; consulenza in tema di controlli e sanzioni su claim; consulenza in tema di pubblicità dei prodotti alimentari, controlli e sanzioni; responsabilità civile dell'OSA, contrattuale, da prodotto difettoso e per concorrenza sleale. Consulenza in materia di etichettatura.

Diritto civile

Notevole esperienza nell'ambito del contenzioso civile e commerciale, nella redazione dei contratti d'impresa e nella consulenza stragiudiziale. Nello specifico: obbligazioni e contratti e relativo contenzioso, configurazioni di responsabilità e risarcimento del danno.

Altre categorie

Diritto commerciale e societario, Antitrust e concorrenza sleale, Tutela del consumatore.

Credenziali

Pubblicazione legale

Il Lavoro in Agricoltura: un problema di costi di produzione e competitività

Barnabalex

L'opinione ormai unanime è che l'ampia diffusione del lavoro irregolare sia connessa alle caratteristiche dell'impresa sul ciclo biologico; l'ineffettività delle tutele del lavoro è quindi problema da affrontare anche attraverso l'analisi delle dinamiche della produzione e del posizionamento dei produttori lungo la filiera. Agli imprenditori agricoli sono stati forniti nuovi strumenti: il divieto di condizioni contrattuali eccessivamente gravose per il produttore ex art. 5 d.lgs. 198/2021, ivi compresa quella di vendere al di sotto dei costi di produzione; il meccanismo di sostituzione di diritto del prezzo ex art. 7 d.lgs. 198/2021 ove le vendite sottocosto ex d.lgs. 114/1998 e d.p.r. 218/2001 producano effetti distorsivi nella filiera agroalimentare. Infine, l'art. 168, par. 4, lett. i, Reg. 1308/13, come modificato dal Reg. 2117/2021, oggi precisa che il prezzo di cessione delle materie prime agricole, pur restando oggetto di libera contrattazione, deve essere calcolato combinando diversi fattori, tra cui i costi di produzione. In conclusione, agli imprenditori agricoli è stato fornito un nuovo indicatore cui ancorare i prezzi degli scambi commerciali: i costi medi di produzione, che saranno elaborati da ISMEA e, per alcune colture, già disponibili sul sito istituzionale.