"La dura condanna inflitta dal Tribunale di Locri a Mimmo Lucano – la cui figura, più che di un feroce criminale, richiama quella degli antichi filosofi meridionali che, poveri in canna ma ricchi della grandezza delle loro idee, fecero tremare i potenti, caricandosi addosso l’ignorante ostilità dei propri concittadini – non può esentarci dal formulare un giudizio anche senza conoscerne le motivazioni. Abbiamo un rospo nell’anima e non possiamo tenercelo dentro per il rispetto di una presunta regola morale. La severa e ingiusta decisione è lì, in attesa: minacciosa come un macigno che incide profondamente nella carne viva dei condannati e oltraggia la nostra mente che si ribella. Merita, dunque, e fin da subito, il giudizio critico dei cittadini e del Popolo, nel cui nome la sentenza è stata pronunciata. Una critica che, come per tutti i giudizi, è necessariamente storica e quindi riguarda aspetti che superano la forma e gli approcci che il giudice può avere avuto rispetto ai due estremi ideali che riguardano una visione neo-positivista o post-moderna del diritto penale". Un articolo che all'esito del giudizio di appello aveva un ché di lungimirante.
Fonte: Metis (on line) e Il Roma - leggi l'articolo
Avvocato penalista dal 1989 iscritto al Foro di Napoli. Specialista in Diritto e Procedura Penale presso l'Università degli Studi di Napoli dal 1999. Esperienza professionale maturata frequentando quasi tutti gli uffici giudiziari italiani e difendendo anche in alcuni dei più importanti processi: avendo quali Maestri i professori Alfonso Stile di Napoli e Franco Coppi di Roma. Per decenni ho avuto contratti universitari in materie penalistiche presso le Università degli Studi di Napoli (prima e seconda) e di Roma (La Sapienza e Tor Vergata). Dal 2012 si dedica alla scrittura di Romanzi che hanno ad oggetto l'esperienza professionale
Esperienza trentennale presso gli Uffici giudiziari penali militari. Sono stato consigliere giuridico dell'Ordinario Militare d'Italia con S.E. Vincenzo Pelvi.
Ho insegnato per dieci anni (anni dal 2000 al 2011) Diritto penale e processuale penale presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – 1^ Facoltà di Medicina e Chirurgia - corso di Laurea di “Tecnico Sanitario della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro” e nel corso di Laurea Specialistica in “Scienze delle professioni sanitarie della Prevenzione”. Ho avuto incarichi didattici in materia penale riguardo la sicurezza nei luoghi di lavoro, da ultimo (29 novembre '23) al Policlinico Umberto I di Roma per un “Corso di Formazione per Dirigenti Delegati ex art. 16 del D.LGS 81/08”. Specifica esperienza da avvocato.
Ho esercitato la professione con incarichi in materia di responsabilità professionale medica e nell'Anno Accademico 2002/03 ho avuto l'incarico per il modulo di Diritto Penale: “il reato omissivo improprio”, presso l'Università degli Studi di Napoli – Seconda Università – Facoltà di Giurisprudenza - Scuola di Specializzazione delle Professioni Forensi. Nell'Anno Accademico 2014/15 sono stato incaricato presso la Seconda Università degli Studi di Napoli – Dipartimento di Giurisprudenza – Diritto Penale II, dell'insegnamento del Modulo “Responsabilità Colposa nella Professione Sanitaria”.
Diritto dello sport, Diritto penale, Violenza, Stalking e molestie, Reati contro il patrimonio, Omicidio, Discriminazione, Diritto ambientale, Diritti umani, Cassazione, Edilizia ed urbanistica.
Bruno Larosa
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