Cosimo Rina

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Ma la Procura ritiene sia stato un errore quel proscioglimento, vista la «abitualità dei comportamenti persecutori, confermata dalla pluralità di condotte specificamente contestate» e sostenendo che «il giudice non ha adeguatamente considerato la valenza delle singole condotte nel contesto, anche alla luce del profilo di elevata pericolosità» di Tagliati. L’uomo, infatti, difeso dall’avvocato Cosimo Rina, ha già scontato due condanne per atti persecutori, minacce, violazione di domicilio, violenza privata.

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L'aggressione ai danni di un giovane ucraino avvenne in novembre in uno scantinato di via del Lavoro. Due ventunenni accusati di tentato omicidio

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BOLOGNA - I Carabinieri di Molinella (Bologna) hanno arrestato un operaio di 40 anni, nato in Romania, per maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della moglie, una 32enne di origine ucraina. A chiamare il 112 sono stati, la scorsa notte, alcuni vicini di casa della coppia, che abita a Baricella, allarmati dal rumore e dalle grida di aiuto provenienti dall'abitazione.

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Ieri al termine della direttissima il giudice ha convalidato l'arresto per tutti e tre, decidendo di mandare ai domiciliari il 27enne, difeso dall'avvocato Marco Sciascio e il 25enne, difeso dall'avvocato Cosimo Rina, mentre per il 20enne, assistito dall'avvocato Matteo Murgo, ha stabilito l'obbligo di dimora nel suo paese di residenza, in Veneto.

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Bologna, 10 marzo 2018 - "Cos'avete da guardare?". E poi giù con due fendenti, uno alla gamba di un diciassettenne, l’altro sul fianco all’altezza dei reni dell’amico, anche lui della stessa età. Un’aggressione violenta e gratuita, o almeno così come è stata riferita alla polizia dal gruppetto di giovanissimi a cui appartenevano le vittime, di nazionalità albanese, lo scorso 4 marzo, poco dopo le 18, in piazza del Nettuno. Gli aggressori sono stati arrestati nei giorni scorsi dalla squadra mobile della polizia, si tratta di tre connazionali accusati di tentato omicidio e porto di armi. Per due di loro, 18enni, difesi dagli avvocati Lucio Strazziari e Cosimo Rina, si è svolta l'udienza di convalida davanti al gip Domenico Panza. Solo in un caso il giudice ha convalidato il fermo, ma ha disposto la custodia in carcere per entrambi. Uno dei tre è stato fermato all'aeroporto di Milano Malpensa, da dove voleva raggiungere l'Albania, e anche lui comparirà dinnanzi a un giudice.

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Per quanto riguarda la sentenza di primo grado, l’imputato ha ricevuto anche una multa di 20mila euro e l’ordine di espulsione dall’Italia, ma il suo difensore, l’avvocato Cosimo Rina, ha già impugnato la sentenza rilevando "vizi motivazionali".

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L'Avv. Cosimo Rina, difensore di Alberto Tagliati replica alle dichiarazioni di Marta Collot, in merito al proscioglimento in udienza preliminare dell'imputato. ...continua a leggere

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Bologna, 12 novembre 2016 - Un giovane di 22 anni, di nazionalità ucraina, è stato ferito alla schiena con una grossa arma da taglio, un’ascia o una mannaia, ieri sera attorno alle 23 vicino a casa sua, in via del Lavoro. Il giovane, che ha qualche precedente di polizia per reati contro il patrimonio, non è in pericolo di vita, ma è stato portato in ambulanza all’ospedale Maggiore.

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Il protagonista di questo episodio, accaduto ieri sera a Bologna, in via Zanardi, è un 32enne nato in Marocco ma cittadino italiano (assistito dall'avvocato Cosimo Rina) che e' stato arrestato dalla polizia per stalking, lesioni personali e inosservanza del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna, una 33enne marocchina.