Gian Marco Sacchetto - Avvocato civilista a Verona - Dottore di ricerca in diritto civile/processuale civile

Informazioni generali

Sono Avvocato nel foro di Verona e collaboro contemporaneamente con lo Studio legale di Milano del Prof. Avv. Alberto Tedoldi. Ho conseguito il Dottorato di ricerca in diritto processuale civile presso l’Università di Verona, collaboro con la relativa cattedra e sono docente in occasione di lezioni e convegni. Svolgo la mia attività professionale nel settore giudiziale e stragiudiziale su materie inerenti al diritto civile e assicurativo, al diritto commerciale e societario e al diritto delle procedure concorsuali. Seguo procedure arbitrali e ho maturato esperienza nel settore della mediazione civile e negoziazione assistita.

Esperienza

Diritto civile

Da anni seguo pratiche in fase contenziosa e precontenziosa, in particolare nel settore dei contratti, delle obbligazioni, della proprietà e dei diritti reali, famiglia e successioni. Grazie alla parallela attività universitaria, ho conseguito il dottorato in diritto civile e diritto processuale civile.

Diritto immobiliare

Sono specializzato nel fornire assistenza legale nel settore immobiliare al fine di sollevare il cliente da ogni eventuale problematica: dalle trattative alle proposte d’acquisto, ai preliminari di vendita, con riferimento a diversi segmenti del mercato (residenziale, uffici e commerciale), sino al rogito. Ho maturato esperienza nel settore delle vendite degli immobili e appalti.

Diritto di famiglia

Dopo un lungo tirocinio formativo, ove ho affiancato un Magistrato del Tribunale di Verona della Sezione Famiglia, e proseguendo poi nella professione di Avvocato, ho imparato a seguire ogni tipo di pratica di separazione, divorzio, unioni civili, famiglia di fatto, affidamento figli.

Altre categorie

Eredità e successioni, Divorzio, Diritto assicurativo, Incidenti stradali, Separazione, Risarcimento danni, Tutela del consumatore, Matrimonio, Affidamento, Unioni civili, Adozione, Diritto commerciale e societario, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto bancario e finanziario, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Multe e contravvenzioni, Malasanità e responsabilità medica, Arbitrato, Mediazione, Negoziazione assistita, Gratuito patrocinio.

Credenziali

Pubblicazione legale

Le decisioni contumaciali e il diritto di difesa alla prova del principio del mutuo riconoscimento e del Regolamento UE 1215/2012 (BRUXELLES I-BIS)

L'istituto della contumacia nell'ordinamento italiano e beyond passato, presente e futuro, CEDAM, 2024, pp. 175-195

Il presente contributo si prefigge l’obiettivo di esaminare il diritto di difesa del contumace nell’ambito del Reg. UE 1215/2012 (meglio noto come Reg. Bruxelles I-bis o Recast), sotto la lente del diritto all’equo processo, al fine di accertare il rispetto dei diritti fondamentali gravante sugli Stati membri, quale limite alla libera «circolazione» delle decisioni (anche contumaciali) nello spazio giudiziario europeo.

Pubblicazione legale

La nuova azione inibitoria collettiva ex art. 840 sexiesdecies c.p.c. (in Riv. Dir. proc., 2021, pp. 230-259)

Rivista di Diritto processuale Civile

Il saggio si sofferma sulla nuova azione inibitoria collettiva, introdotta nel corpo del c.p.c. all’art. 840-sexiesdecies dalla l. 12 aprile 2019, n. 31, con cui è stato aggiunto, in chiusura del Libro IV, il nuovo titolo VIII-bis, rubricato «Dei procedimenti collettivi». Nell’art. 840-sexiesdecies c.p.c. è stata fatta confluire la disciplina dell’azione inibitoria collettiva, attualmente dettata negli artt. 139 e 140 cod. cons., che perde così la sua tradizionale vocazione settoriale e consumeristica, per divenire strumento generale di reazione alle violazioni plurioffensive. La mutata collocazione sistematica – dal codice del consumo al codice di rito – non ha soltanto un valore simbolico, ma porta con sé rilevanti e assai problematiche conseguenze teoriche e applicative, sul piano ricostruttivo generale e soprattutto sul tema dell’efficacia di accertamento ultra partes del “giudicato inibitorio collettivo”, ammesso che di res iudicata possa propriamente discorrersi. Oltre a ciò, il rito speciale disegnato dal conditor per l’inibitoria collettiva è un mix di rito camerale e rito sommario, che suscita gravi incertezze non solo sull’idoneità al giudicato, ma anzitutto sul regime impugnatorio del provvedimento.

Esperienza di lavoro

Dottorando di ricerca - Università di Verona

Dal 10/2020 - lavoro attualmente qui

Dottorato in Scienze Giuridiche Europee ed Internazionali - 36° ciclo (1 ottobre 2020 - 30 settembre 2023) Titolo del progetto di ricerca: La nuova azione inibitoria collettiva ex art. 840 sexiesdecies c.p.c. in una prospettiva rimediale

Esperienza di lavoro

Avvocato - Studio d'Avvocati - Verona - Via Berbera 19b

Dal 1/2021 - lavoro attualmente qui

Ho iniziato la mia pratica presso lo Studio dell'Avv. Stefano Antonacci del foro di Verona. Oggi collaboro con lo Studio come Avvocato, seguendo diverse pratiche. Lo Studio offre consulenza e assistenza giudiziale e stragiudiziale con particolare riferimento ai settori civile e commerciale, al diritto bancario e societario, fallimentare, nonché al diritto dei contratti, immobiliare e diritti reali, di famiglia, delle successioni, della responsabilità civile. Offre inoltre consulenza e assistenza nelle procedure concorsuali e nelle procedure esecutive individuali.

Esperienza di lavoro

Avvocato - Studio Legale Giani Tedoldi

Dal 2/2021 - lavoro attualmente qui

Collaboro con lo Studio legale dell'Avv. Prof. Alberto Tedoldi con sede a Milano, che svolge la propria attività nel settore giudiziale, su materie inerenti al diritto civile e assicurativo, al diritto commerciale e societario, al diritto del lavoro e al diritto delle procedure concorsuali.

Titolo professionale

Diploma della Scuola di Specializzazione per le professioni legali

Università di Trento - Università di Verona - 7/2019

La Scuola di Specializzazione per le professioni legali ha l'obiettivo formativo di sviluppare negli studenti l'insieme di attitudini e di competenze caratterizzanti la professionalità dei magistrati ordinari, degli avvocati e dei notai, anche con riferimento alla crescente integrazione internazionale della legislazione e dei sistemi giuridici e alle più moderne tecniche di ricerca delle fonti.

Pubblicazione legale

La riscoperta della buona fede (e conseguenze) nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza

Il diritto commerciale della crisi: profili societari e finanziari , Giuffrè Francis Lefebvre, 2023, pp. 123-131

Il contributo indaga i corollari dogmatici e applicativi dei nuovi doveri delle parti nel contesto del codice della crisi e insolvenza, cogliendo le implicazioni profonde del travaso nella nuova disciplina concorsuale delle clausole generali della correttezza e della buona fede.

Pubblicazione legale

L’onere della vicinanza della prova

Giurisprudenza Italiana, n. 8-9/2023, pp. 1852-1857.

La ridistribuzione dell’onere probatorio attraverso la regola giurisprudenziale della “vicinanza della prova” finisce spesso per essere concepita come liberamente alternativa al disposto dell’art. 2697 c.c. La Suprema Corte ribadisce che tale criterio deve essere assunto non come modello seccamente alternativo, ma semplicemente come correttivo dell’onus probandi nel caso in cui le norme sostanziali non offrano indicazioni univoche per l’identificazione dei fatti costitutivi rispetto a quelli estintivi, modificativi o impeditivi, identificando i primi in quelli “più prossimi” all’attore e dunque nella sua disponibilità, mentre i secondi, in quelli “meno prossimi” e quindi più facilmente suffragabili dal convenuto. In tal modo, tuttavia, si rischia di conoscere la ripartizione dell’onere solo al momento della decisione: ci si chiede, pertanto, se possa dirsi conforme ai precetti costituzionali del diritto di difesa e del giusto processo, la riallocazione dell’onere della prova attuato dalla giurisprudenza in assenza di un effettivo contraddittorio tra le parti sulla questione della vicinanza della prova.

Pubblicazione legale

L'ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari: istruzioni per l'uso

Riv. Esecuzione Forzata n. 2/2022, pp. 342-360

L’articolo esamina i principali contenuti dell’assai complesso Regolamento (UE) 655/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15-5-2014, che istituisce una procedura per l’ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari (breviter e in acronimo, OESC), al fine di facilitare il recupero transfrontaliero dei crediti in materia civile e commerciale. Per agevolarne la fruizione, almeno secondo i conditores europei, e` stato emesso il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1823/2016, contenente i moduli “dinamici” da compilare per la domanda di OESC, per la richiesta di informazioni patrimoniali, per reclami, opposizioni e amenita` varie, moduli poco o punto intelligibili, sı` che il privato cittadino risulta alfine costretto a chiamare in soccorso un leguleio. E` parso, dunque, utile offrire un vademecum per destreggiarsi nella “selva selvaggia” delle procedure relative all’OESC, ai sensi dei predetti Regolamenti, in combina- zione con il d.lgs. n. 152/2020 di adeguamento della normativa italiana a quella sovranazionale.

Pubblicazione legale

Dalla conciliazione alla definizione delle controversie: i Corecom nel sistema locale delle comunicazioni (2022)

L’informazione nel divario territoriale. Il ruolo dei pubblici poteri , Edizioni Scientifiche Italiane, 2022, pp. 179-197

Il contributo ha ad oggetto la procedura di conciliazione nelle controversie tra utenti e organismi di telecomunicazione, a partire dal tentativo di conciliazione obbligatorio sino alla definizione amministrativa delle controversie.

Pubblicazione legale

Rimedi nella vendita su documenti e con pagamento contro documenti (in La vendita in generale, Pacini Giuridica, 2020, pp. 735-755)

La vendita in generale, Pacini Giuridica, 2020

Il contributo si occupa dei rimedi esperibili dal venditore e dal compratore nell'ambito della vendita su documenti (1527 ss. cod. civ.) e con pagamento contro documenti (1530 cod. civ.), compresa la vendita di cose in viaggio (1529 cod. civ.)

Pubblicazione legale

Il D.Lgs. n. 152/2020 sull’ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari (in Il Quotidiano Giuridico, 17 dicembre 2020)

Quotidiano Giuridico

L'articolo descrive gli adeguamenti apportati dal d.lgs. 152/2020 alla procedura sull’ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari (OESC) di cui al Reg. UE 655/2014.

Pubblicazione legale

La reclamabilità del diniego di consulenza tecnica preventiva ex art. 696 bis c.p.c. (in Giur. it., 2020, pp. 1111-1119)

Giurisprudenza italiana

La nota affronta l’annosa questione della ammissibilità del reclamo avverso l’ordinanza di rigetto dell’istanza di consulenza tecnica preventiva ex art. 696 bis c.p.c., riportando i diversi orientamenti della dottrina e della giurisprudenza e prospettando alcuni possibili sviluppi interpretativi in favore della tesi della reclamabilità.

Pubblicazione legale

Tramonto dell'efficacia riflessa del giudicato (in Giur. It., 11, 2020, pp. 2454-2466)

Giurisprudenza italiana

Nota a sentenza sulla Rivista Giurisprudenza Italiana. La nota si occupa del problema dell'efficacia riflessa del giudicato con particolare riferimento all’opponibilità del giudicato favorevole al danneggiato, conseguito nei confronti del solo danneggiante assicurato, all’assicuratore rimasto estraneo al giudizio.

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