Un mio assistito cittadino marocchino aveva presentato istanza di rilascio del provvedimento di concessione della cittadinanza italiana per residenza. Gli era stato notificato preavviso di rigetto dell'istanza ex art. 10 bis l. 241/1990, con il quale la Pubblica Amministrazione lamentava la carenza di due requisiti: alcuni mesi di residenza sul territorio nazionale (c.d. "buco di residenza") e parziale carenza dei redditi minimi per l'anno 2021. Riscontrando il preavviso, ho permesso all'Amministrazione competente di valutare ulteriori presupposti sino a quel momento non considerati nell'istruttoria: un errore dei servizi sociali che avevano in cura il nucleo familiare per assicurare una soluzione abitativa, i quali non avevano provveduto alla nuova iscrizione anagrafica, e la diminuzione reddituale del tutto fisiologica nel corso dell'anno più colpito dalla pandemia, soprattutto per un lavoratore autonomo come il richiedente. Dopo aver inoltrato la risposta al preavviso, sono seguiti alcuni mesi di istruttoria all'esito dei quali il cittadino marocchino ha ottenuto l'emanazione del provvedimento di concessione della cittadinanza italiana.
Mi chiamo Maria Paola De Nobili, specializzata in diritto dell'immigrazione e penale: dal 2018 offro assistenza stragiudiziale e giudiziale nel procedimenti volti al rilascio del permesso di soggiorno e cittadinanza. Mi occupo principalmente di reati contro la persona, svolgendo anche attività di assistenza legale per associazioni a tutela delle donne vittime di violenza. Cerco sempre di seguire i miei assistiti in ogni fase dei procedimenti in cui sono coinvolti, perchè ritengo che l'assistenza legale debba essere compresa dagli utenti e a servizio delle persone. Opero nel mio studio a Pontedera, in provincia di Pisa.
Dal 2019 ho maturato esperienza nel settore penale dapprima svolgendo il tirocinio formativo presso la Sezione Dibattimento Penale del Tribunale di Pisa, e poi lavorando in un prestigioso studio della provincia. Mi sono occupata di molti tipi di reato, prestando assistenza sia agli imputati sia alle persone offese, in procedimenti dinanzi al Tribunale collegiale, monocratico e alla Corte d'Assise. Credo che il migliore approccio ad una difesa delicata come quella penale sia la necessità di seguire l'assistito nell'intero procedimento sin dal primo contatto con l'autorità giudiziaria, per valutare ogni possibile soluzione.
Assisto le persone offese, particolarmente vulnerabili, coinvolte in questi reati, che necessita di un aiuto concreto, costante e rapido sia nella fase delicata della valutazione del fatto e della redazione e inoltro della querela, sia nella fase processuale. Assisto altresì imputati in procedimenti per atti persecutori e violenza sessuale, occupandomi della gestione di eventuali misure cautelari e di prevenzione e della fase processuale, cercando sempre la migliore soluzione.
Nel corso della mia carriera ho seguito due omicidi volontari, il primo come collaboratrice in un prestigioso studio legale, che assisteva l'imputato dinanzi alla Corte d'Assise di La Spezia, e poi come difensore dei familiari della persona offesa, dinanzi alla Corte d'Assise di Massa. In seguito sono diventata difensore di diversi imputati di omicidio tentato dinanzi a Tribunali in Toscana e fuori regione
Sostanze stupefacenti, Immigrazione e cittadinanza, Diritti umani, Diritto internazionale ed europeo, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Ricorso al TAR, Violenza, Reati contro il patrimonio, Discriminazione, Diritto penitenziario, Domiciliazioni, Diritto amministrativo.
Maria Paola De Nobili
Via Giuseppe Mazzini 49
Pontedera (PI)
Sede secondaria:
Via Ridolfi 6
Pisa (PI)
Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati
Privacy e cookie policy