L'art. 404 del Codice Civile precisa che l'Amministrazione di Sostegno è destinata a tutte quelle persone che, per effetto di un'infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trovino nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
Si tratta, con ogni evidenza, di una definizione volutamente molto ampia ed in grado di ricomprendere situazioni eterogenee.
Il legislatore non ha dettagliato i poteri che spettano all'amministratore di sostegno, ma ha demandato al Giudice Tutelare l'incarico di delinearli, caso per caso, in ragione delle esigenze di protezione del soggetto beneficiato.
La genericità nell'indicare i potenziali beneficiari dell'istituto, e l'elasticità dei poteri che si possono attribuire all'amministratore, hanno consentito all'amministrazione di sostegno di intervenire in situazioni molto diverse tra loro: dalla persona totalmente non autosufficiente (perché in coma o per grave demenza), a quella affetta da infermità di mente, o dipendente da sostanze stupefacenti, ma anche ad anziani che necessitano solo di assistenza per il compimento degli atti ordinari.
L'amministrazione di sostegno è così diventata lo strumento potenzialmente migliore per rispondere alla gran parte delle problematiche connesse all'incapacità di un soggetto di curare i propri interessi, a patto però che le necessità del beneficiario vengano adeguatamente dettagliate e descritte al Giudice Tutelare, così che questi possa predisporre l'amministrazione adatta al caso in concreto.
Sono Riccardo Crippa e mi occupo principalmente di diritto civile. Sono altresì specializzato nell'assistenza e nella gestione delle crisi da sovraindebitamento. Per me il rapporto tra cliente ed avvocato deve essere personale e diretto. Prediligo lavorare con piccole e medie imprese e con privati, a cui posso offrire una consulenza personalizzata, concreta e puntuale. Opero presso i tribunali di Monza, Milano, Bergamo e Lecco.
Credo che gli elementi fondamentali nella gestione di una pratica di recupero crediti siano il tempo ed i costi. Procedere speditamente aumenta infatti l'efficacia dell'azione e riduce il rischio di incappare nell'inesigibilità del credito. Il cliente deve poi essere sempre consapevole dei costi dell'attività, così da superare la paura che "il gioco non valga la candela". Assisto alcune imprese di medie/piccole dimensioni del territorio, che mi affidano la gestione dei loro portafogli crediti
Mi occupo quotidianamente di tutte quelle questioni - stragiudiziali e giudiziali - che rientrano nel diritto civile: rapporti personali e familiari, successioni, proprietà e diritti reali, risarcimento danni, responsabilità medica e professionale, tutela del credito e condominio. Assisto anche soggetti sovraindebitati nell'affrontare il momento di crisi, individuando la miglior strategia per superarlo.
Collaboro da anni con diversi studi di amministrazione condominiale, fornendo consulenza e assistenza sia nella fase stragiudiziale (consulti e redazione di pareri) che nella fase giudiziale, in tutte quelle problematiche tipiche del condominio: infiltrazioni, impugnazione delibere, risarcimento danni da cose in custodia, responsabilità amministratore, recupero spese condominiali, ecc.
Tutela degli anziani, Pignoramento, Domiciliazioni, Diritto di famiglia.
Studio Legale Crippa
Via San Pietro N. 3
Cornate d'Adda (MB)
Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati
Privacy e cookie policy