Avvocato Sarah Bruna a Roma

Sarah Bruna

Avvocato (diritto civile, del lavoro ed aeronautico)


Informazioni generali

Svolgo la professione di avvocato civilista con particolare attenzione al settore del diritto di famiglia, condominiale, recupero crediti, risarcimento del danno e diritto aeronautico nonché del diritto del lavoro legato alle problematiche del lavoratore privato e pubblico e del personale navigante.

Esperienza


Diritto aeronautico

Dal 2007 svolgo corsi di formazione giuridica in Diritto Aeronautico presso operatori aerei affrontando temi legati al trasporto aereo e ai relativi rapporti di lavoro.Sono stata per diversi anni consulente legale dell'Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale (ANPAC) occupandomi anche delle pubblicazioni giuridiche sul periodico nazionale dell'associazione.Sono stata per diversi anni docente di diritto della navigazione al Corso di Laurea in Scienze Aeronautiche presso la Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi di Firenze.


Diritto civile

Svolgo la professione di avvocato civilista occupandomi di materia di famiglia, condominiale, risarcimento del danno, sfratti e recupero crediti.


Separazione

Mi occupo di separazione da diversi anni e cerco di trovare soluzioni conciliative rispetto alla conflittualità qualora ci siano le condizioni che lo consentono.


Altre categorie:

Divorzio, Recupero crediti, Diritto del lavoro, Licenziamento, Diritto condominiale, Sfratto.


Referenze

Pubblicazione legale

Cassazione reintegra da licenziamento illegittimo dipendente da vettore aereo

Avionews

Reintegra dipendente vettore aereo per licenziamento illegittimo con Legge Fornero

Sentenza giudiziaria

Reintegrazione nel posto di lavoro ex. art. 1, comma 42, lett. b) l. n. 92/2012 per insussistenza del fatto contestato

Sentenza del 23/11/2018 n. 30430 - Corte di Cassazione Sez. Lav. e Sentenza del 15/03/2017 n. 104 della Corte d'appello di Venezia

La lavoratrice, dipendente di volo di una compagnia aerea, licenziata per aver bloccato l'uscita dei passeggeri dalla porta anteriore dell'aeromobile ed aver disubbidito agli ordini del comandante attivando la procedura di emergenza sottobordo, impugnava il licenziamento e il Tribunale, accertata l'insussistenza di una giusta causa di risoluzione del rapporto di lavoro, in applicazione dell'art. 18, comma 5, della legge 20 maggio 1970 n. 300 così come modificata dalla legge 28 giugno 2012 n. 92, condannava la società al pagamento dell'indennità risarcitoria. La lavoratrice reclamava in secondo grado e la Corte d'appello, ritenuto insussistente il fatto contestato alla lavoratrice (l'unico provato e cioè l'aver bloccato l'uscita dei passeggeri dalla porta anteriore dell'aeromobile) perchè non costituente addebito disciplinarmente rilevante, applicava la tutela reale c.d. debole e ne ordinava la reintegrazione nel posto di lavoro liquidando l'indennità risarcitoria in applicazione dell'art. 18, comma 4 della legge 20 maggio 1970 n. 300 così come modificata dalla legge 28 giugno 2012 n. 92. Proponeva ricorso per cassazione la compagnia aerea denunciando la falsa applicazione dell'art. 18, così come modificato, per erronea applicazione del comma 4 piuttosto che del 5. La Corte di Cassazione riteneva il ricorso infondato condividendo il ragionamento del giudice di secondo grado.

Sentenza giudiziaria

Accolta la richiesta di restituzione della somma versata per l'acquisto di un nuovo biglietto aereo per negato cambio del nome

Sentenza del 02/01/2020 n. 2 - Giudice di Pace di Roma

I coniugi...acquistavano on line due biglietti aerei a/r con destinazione Mombasa e il giorno della partenza si recavano presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino per le operazioni di chek-in e solo allora la Sig.ra...si rendeva conto che il suo biglietto era stato emesso con il cognome da coniugata e non da nubile con cui invece era registrata sul passaporto. Evidenziava la signora che tutti gli altri dati anagrafici indicati nel titolo di viaggio erano comunque corrispondenti a quelli contenuti nel passaporto in suo possesso e chiedeva invano la correzione del cognome sul titolo di viaggio, dietro corresponsione della penale, così come previsto dall'art. 7.3 capoverso 12 delle condizioni generali di trasporto del vettore. Dinanzi al perentorio rifiuto della della compagnia aerea, la signora si vedeva costretta, pur di partire, all’acquisto di un nuovo biglietto a/r per il Kenya. Ricorreva la signora dinanzi al Gdp domandando la restituzione della somma versata per l'acquisto del nuovo biglietto aereo che veniva accolta con condanna della compagnia aerea al pagamento delle spese di lite.

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Lo studio

Sarah Bruna
Via Micone Di Atene 20
Roma (RM)

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