Nel presente articolo viene affrontato il tema della costituzione di parte civile a mezzo del sostituto del difensore, relativamente alla questione risolta dalla Cass. Pen., SS.UU., con sent. n. 12213/18, le quali hanno pronunciato il seguente principio di diritto: "Il sostituto processuale del difensore, al quale soltanto il danneggiato abbia rilasciato procura speciale al fine di esercitare l'azione civile nel processo penale, non ha la facoltà di costituirsi parte civile, salvo che detta facoltà sia stata espressamente conferita nella procura o che il danneggiato sia presente all'udienza di costituzione".
L'articolo, partendo da un excursus sull'istituto della costituzione di parte civile nel processo penale, affronta il tema della legittimazione alla costituzione di parte civile del sostituto del difensore di fiducia, così come risolto dalla predetta sentenza.
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L'avv. Tiziana Gammino offre assistenza legale nel campo del diritto penale, anche minorile, della persona e degli enti ex d.lgs. 231/01. Ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza c/o l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro discutendo la tesi in Diritto Penale "Dalla malattia ai disturbi di personalità: crisi del concetto di imputabilità". Ha conseguito c/o l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro lo Short Master in "Responsabilità amministrativa da reato degli enti ex d.lgs. 231/01" . Ha conseguito, c/o l'Università della Calabria, il C.A.F.P. in "Devianza e neuroscienze".
Attualmente mi occupo prevalentemente di delitti contro l'amministrazione della giustizia, contro la famiglia, la persona e la libertà morale e contro il patrimonio e anche di reati previsti da leggi speciali [es. art. 73 co. 1 e 4 D.P.R. 309/90 (stupefacenti), art. 2 co. 1 e 1 bis D.L. 463/83 (ritenute INPS)]. L'ultimo incarico ricevuto in materia di leggi speciali riguardava la violazione dell'art. 7 co. 2 D.L. n. 4/19, per avere l'imputato omesso di comunicare all'INPS l'inizio di un rapporto di lavoro ed avere, di conseguenza, percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. L'imputato è stato assolto.
Mi sto occupando di diversi casi di maltrattamenti contro familiari e conviventi. Il più delicato riguarda due genitori, da me assistiti, denunciati per avere posto in essere, in concorso tra loro, maltrattamenti nei confronti della figlia minorenne. In un altro processo l'imputata, da me assistita ed accusata di maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti del marito, è stata assolta.
Mi sono occupata di 2 casi di truffa (art. 640 c.p.), entrambi a carico dello stesso imputato. Il mio assistito è stato accusato di aver aperto una pagina social attraverso la quale avrebbe venduto articoli, mai spediti agli acquirenti, i quali hanno sporto querela. In entrambi i casi abbiamo ottenuto la remissione della querela e, di conseguenza, sentenza di non doversi procedere nei confronti del mio assistito.
Sostanze stupefacenti, Domiciliazioni, Recupero crediti, Tutela dei minori.
Tiziana Gammino
Via Milano 6
Andria (BT)
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