Nel procedimento in oggetto di opposizione a decreto ingiuntivo richiesto da una banca sulla base di un rapporto ultraventennale di apertura di credito in conto corrente, è stata eccepita 1) la nullità del contratto di apertura di credito in corrente per inesistenza della forma scritta, 2) la nullità della determinazione degli interessi passivi, delle CMS e delle spese 3) la nullità dell'anatocismo e 4) l'omessa produzione degli estratti conto integrali con conseguente mancata dimostrazione del presunto credito bancario. Di conseguenza è stata avanzata domanda riconvenzionale per il recupero di quanto versato illegittimamente alla banca. Il giudice ha disposto una consulenza tecnica d'ufficio a seguito della quale è risultato che il correntista, non solo non era debitore della banca ma era creditore per aver versato negli anni oltre 20.000 € di interessi, commissioni e spese non dovuti, per i motivi indicati. Il procedimento si è concluso con un verbale di conciliazione giudiziale ex art. 185 bis c.p.c. con cui la banca ha riconosciuto al correntista la somma di € 20.000 oltre spese legali.
Da febbraio 2000 sono iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma. Sin dall’inizio della mia attività mi sono occupato in misura prevalente, ma non esclusiva, di questioni di diritto bancario e dei mercati finanziari, acquisendo una grande esperienza in materia. Dal 2003 collaboro stabilmente con il CODACONS svolgendo attività di consulenza ed assistenza giudiziale nelle stesse materie, in particolare a tutela di consumatori e medio-piccole imprese. Parallelamente ho continuato ad occuparmi di questioni di diritto civile in generale (famiglia, successioni, contratti, responsabilità, assicurazioni, locazioni, immobiliare, esecuzioni).
Da venticinque anni mi occupo di questioni di diritto civile quali diritto di famiglia, successioni, contratti, obbligazioni, locazioni, appalti e contratti d'opera, vendite immobiliari, contratti bancari, contratti assicurativi, responsabilità contrattuali ed extracontrattuali, recupero crediti, esecuzioni mobiliari ed immobiliari. Dal 2003 collaboro stabilmente con il CODACONS svolgendo attività di consulenza ed assistenza giudiziale nelle materie di diritto bancario, finanziario ed assicurativo, in particolare a tutela di consumatori e medio-piccole imprese.
Ho una grande esperienza maturata in venticinque anni di attività, in numerosi contenziosi giudiziali e stragiudiziali (arbitrati, ACF, ABF) su argomenti quali: • Contratti di conto corrente: regolarità delle condizioni applicate su c/c e sui servizi accessori (fidi, scoperti ecc.) per interessi passivi, CMS, commissioni tenuta conto, spese • Anatocismo: recupero delle differenze a credito • Usura bancaria • Mutui • Credito al consumo; prestiti per acquisti rateali; cessione V dello stipendio; factoring; leasing • Carte di credito e bancomat: furto, smarrimento, clonazione e sicurezza di bancomat e carte di credito; carte revolving
In venticinque anni di attività ho acquisito una significativa esperienza in numerosi contenziosi giudiziali e stragiudiziali (arbitrati ACF CONSOB) su tutte le forme di investimento finanziario come: • Azioni, obbligazioni, fondi di investimento, gestioni patrimoniali, obbligazioni strutturate ecc.; significativamente in materia di crack finanziari, bond Argentina, Parmalat, Cirio, Lehman Bros. ecc. • Contratti su derivati: consulenza per la verifica della regolarità della stipula di contratti su strumenti derivati e assistenza e rilevazione criticità; • Polizze vita con sottostante finanziario, polizze index linked e unit linked.
Contratti, Cassazione, Aste giudiziarie.
Valerio Papi
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