Un grave errore: non rendersi conto che i siti web sono in declino
Nell’era post COVID-19 i siti web di avvocati e studi legali hanno perso molto in termini di visibilità rispetto a prima. Ma come? Adesso che c’è lo smart working e tutta questa benedetta digitalizzazione (o maledetta secondo alcuni) i siti web non servono più a niente?
Nella maggioranza dei casi, per i singoli professionisti e per gli studi legali ci sono alternative molto semplici da implementare e con maggiore visibilità rispetto ai classici siti web. Diciamo la verità, avere un sito è senz’altro un valido biglietto da visita ma il problema è promuoverlo, ammesso che l’intenzione sia quella di creare un sito per generare nuovi contatti.
Perché è difficile promuovere un sito internet al giorno d’oggi? Molto semplice: viviamo nell’era della digitalizzazione globale in cui i grandi schiacciano i piccoli. Allo stesso modo in cui un centro commerciale ha più visibilità di un negozietto di periferia, ci sono alcuni siti “molto grandi” che hanno più visibilità del classico sito web di uno studio legale. Hai mai notato che se cerchi un avvocato su Google compaiono quasi solo i grandi portali, oltre che il sito dell’ordine? Tutti quei micro-siti di avvocati e studi legali tendono a comparire dalla seconda pagina in poi (che visitano in pochi).
E quindi se un sito non rappresenta più (da solo) una soluzione per farsi trovare da nuovi clienti, che cosa bisogna fare e come? dove stanno le opportunità per gli avvocati?
Una soluzione pratica (e gratuita):
Esiste la possibilità di promuversi senza spendere niente e senza dover impazzire a realizzare un sito web. La soluzione è abbastanza semplice.
IUSTLAB è uno spazio legale del quale fanno parte migliaia di avvocati e che viene utilizzato massivamente ogni giorno da cittadini ed imprese in cerca di servizi legali. Vi sono iscritti avvocati per ogni area di specializzazione, sia anziani che più giovani. Il progetto è attivo in tutte le città ed i paesi d’Italia e non costa nulla entrare a farne parte.
Per avere un’idea delle dimensioni e degli altri avvocati già iscritti (probabilmente a pochi km o a qualche centinaio di metri da te) puoi consultare in prima persona l’elenco pubblico.
Qual’è il vantaggio di avere un propria pagina su IUSTLAB rispetto ad un sito web?
- Si tratta di un servizio a registrazione gratuita
- Si ottiene molta più visibilità di un classico sito internet
- La propria pagina è molto facile da aggiornare
- Si possono inserire credenziali di vario tipo come pubblicazioni, esperienze di lavoro e perfino sentenze giudiziarie.
Questo progetto è compatibile con il codice deontologico forense come spiegato in questo approfondimento.
Se sei un avvocato iscritto all’albo puoi creare il tuo profilo oppure ottenere maggiori informazioni visitando la pagina di presentazione.
Ma torniamo ai siti web…
Abbiamo chiarito che i siti web da soli hanno scarsa visibilità e che ci sono soluzioni che, per generare contatti, sono molto più efficaci. Se desideri comunque creare un sito web, hai 2 opzioni:
- Farlo sviluppare da terzi: sostenendo un costo idealmente tra i 500€ ed i 1.500€. Per un semplice studio legale o avvocato singolo si consiglia di non sforare questo budget in quanto spendere di meno può portare a cattive sorprese mentre spendere di più non è necessario vista la semplicità di un progetto del genere. Nel caso di grandi studi legali o avvocati particolarmente “importanti” il budget può aumentare senza limiti, anche da 10.000-30.000€ in su per far realizzare un lavoro molto originale e sofisticato.
- Crearlo tu direttamente: in tal caso dovrai investire parte del tempo, considera però che ottenere un risultato di livello professionale non è facile ed il sito rischia di tramutarsi in una perdita di tempo / danno di immagine. Se comunque sei giovane e / o ti piace metterti in gioco è importante scegliere una buona tecnologia di partenza, così da essere sicuri che non si presentino problemi tali da dover rifare tutto il lavoro da capo.
Queste sono le due possibili tecnologie più in voga che puoi utilizzare (vediamo quali sono le differenze):
Ecco le 2 alternative:
- WordPress si tratta della piattaforma più sofisticata in assoluto per realizzare siti web in ambito legale. Lo svantaggio è che occorre parecchio tempo (e competenze tecniche) ottenere dei risultati esteticamente e contenutisticamente accattivanti.
- Wix è una piattaforma “concorrente”, molto più facile da utilizzare ma allo stesso tempo più limitata rispetto a WordPress. Oltre a fornire molti template preimpostati offre anche un sistema di intelligenza artificiale che crea siti in automatico.
Entrambe le opzioni hanno sia una versione gratuita che a pagamento.
Cosa è importante in un sito web?
Se hai deciso di realizzare (o far fare) un sito web legale, ecco alcuni consigli pratici di fondamentale importanza:
- Struttura dei contenuti: il consiglio migliore è quello di iniziare con i contenuti, aprire un file Word e decidere prima di tutto cosa scrivere esattamente sul sito senza pensare a costrizioni grafiche o tecniche. Questo sistema consentirà di definire in anticipo una struttura molto precisa ed efficace, riducendo le probabilità di rifare tutta la grafica in seguito ad un ripensamento contenutistico.
- Grafica esteticamente “corretta”: una grafica efficare richiede che vi sia una gestione adeguata degli spazi, una differenza sufficientemente marcata di contrasti ed un utilizzo di font che comprenda testi in grassetto e normali ed una struttura titoli e paragrafi. Consiglio pratico: guardare degli esempi facendo una ricerca in inglese, ad esempio: “best lawyer websites”, “best law firms websites”. Anche Themeforest è un buon luogo dive prendere ispirazione o acquistare per pochi euro dei template WordPress già fatti da dei professionisti.
- Utilizzo di immagini (e loghi) professionali: a volte fare un bel sito diventa impossibile, specialmente se si è costretti ad inserire dei loghi amatoriali o delle immagini sfocate. Fare una buona selezione delle risorse multimediali già a disposizione (o crearne di nuove) è fondamentale per la buona riuscita di un progetto web.
- Servizio di hosting: un sito va “hostato” su un server, che è una sorta di computer sempre connesso alla rete. Non occorre tenere un server acceso 24/7 in casa tua o nel tuo ufficio, basta affidare il tuo sito ad un servizio di hosting. Nello scegliere a quale servizio rivolgersi, tieni conto che i server devono per forza essere almeno in Europa, altrimenti il tuo sito rischia di diventare lentissimo.
- Analytics e mouse tracking: molto utile (ed interessante) è sapere quanti visitatori ha il tuo sito, quali pagine leggono e se trovano soddisfacente l’esperienza utente. Questo argomento meriterebbe un articolo separato per poter essere approfondito.
- Informativa sulla privacy: tra GDPR e Cookie Policy fare un sito non è solo un lavoro per informatici (per fortuna). Puoi scrivere tu l’informatia sulla privacy se ti senti all’altezza, oppure contattare degli avvocati esperti in privacy e GDPR.
Questi aspetti sono tutti molto importanti, ma manca la cosa fondamentale:
Come promuovere un sito?
Hai finalmente realizzato il tuo sito web. Dopo aver speso un sacco di tempo (e/o soldi), ti renderai presto conto che nonostante gli innumerevoli sforzi non ti troverà nessuno. A differenza di IUSTLAB, un sito web non si promuove da solo, ma richiede molto altro tempo e denaro per dare ad esso la visibilità che merita.
Innanzitutto, se non offri qualcosa di veramente diverso dagli altri avvocati e se non hai un sito davvero ben fatto, promuoverlo rischia di farti andare in perdita, nel senso che, promuovendo un sito web tradizionale che “non è niente di speciale” è difficile recuperare l’investimento.
Se ritieni che il tuo sito meriti una possibilità e vuoi provare a “spingerlo”, ecco quali sono le possibili strade da seguire nel settore legale:
- SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca): linkare il sito su Google My Business e seguire i consigli degli innumerevoli articoli gratuiti che si trovano sul web. Si tratta di una disciplina abbastanza vasta e complessa per chi vi si approccia per la prima volta.
- Campagne pubblicitarie: altra disciplina abbastanza complicata per chi è agli inizi. Se sei un grande studio assumi un consulente freelance che se ne occuperà direttamente. Se sei una realtà più piccola ti conviene assumere un consulente per qualche ora per prendere lezioni private e poi fare tutto da te.
- Articoli specialistici: scrivere un blog può portare a nuovi contatti specialmente se sei l’unico/a ad aver trattato certi argomenti. Generalmente parlando, è un gioco di grandi numeri. Su un blog di 100 articoli, probabilmente soltanto 2 o 3 di essi porteranno a dei contatti di clienti interessati e disposti a pagare per i tuoi servizi.
Se hai letto fin quì e hai delle domande sentiti libero/a di contattarci su questa pagina, ci fa sempre piacere aiutare il prossimo. In bocca al lupo con il tuo nuovo sito!