Alessandro Dondi

Sentenza giudiziaria

L'intermediario ha ceduto il credito a terzi, ma trattenendo un pegno titoli a garanzia del credito ceduto. Con il ricorso in ABF si chiese la restituzione del saldo creditore, nonchè documentazione bancaria (mai fornita) del de cuis. La Banca ha resistito eccependo carenza di legittimazione passiva, in quanto il credito era ceduto. Ho dimostrato per tabulas, analizzando la documentazione in mio possesso, che il pegno non era stato ceduto e che il cessionario non ne era a conoscenza. Pertanto la Banca era correttamente legittimata passiva a resistere nelle controversia stragiudiziale. In pendenza del procedimento, la Banca ha fornito parte della documentazione che nei mesi precedenti non aveva mai prodotto. Nel frattempo ho transato al 50% con il cessionario l'esposizione debitoria del debitore. L'ABF, come da dispositivo allegato, ha accolto il ricorso condannando l'intermediario al pagamento di 200€ a favore di Bankit e la restituzione del contributo di 20€ al ricorrente.

Esperienza di lavoro

In estrema sintesi, mi sono occupato di: - Gestione NPL - Cessioni / cartolarizzazioni (due diligence e creazioni portafogli) - Pignoramenti presso terzi - Accertamenti Agenzia delle Entrate - Accertamenti Guardia di Finanza - Reclami - Gestione ABF - Gestione ACF - Consulenze legali - Recupero crediti - Gestione Avvocati esterni

Caso legale seguito

Purtroppo c'è ancora una sorta di timore reverenziale nei confronti delle banche ed è sbagliato. Il ricorso in abf è, a mio avviso, uno strumento di difesa sottovalutato che andrebbe utilizzato di più e meglio. upfront e recurring cost : perchè il cliente deve pagare di più? Al di là di calcoli non sempre cristallini, è opportuno chiedere il #dovuto . In questo mio caso, il Cliente nutriva poche speranze. Il credito era stato ceduto un paio di volte, firme per quietanza ed accettazione, conteggio estintivo... Diverse casistiche che si intrecciavano. Eppure ho portato a casa il risultato . conoscenza e competenza sono fattori determinanti.

Sentenza giudiziaria

La Cliente ha estinto anticipatamente un finanziamento. A seguito di verifiche, la Banca aveva addebitato costi e spese non dovute. Inviato reclamo con richiesta di restituzione delle somme, senza esito. Ricorso in ABF con la Banca che ha resistito eccependo la richiesta. La decisione è invece stata favorevole al mio Cliente, con la mia difesa. Ora la Banca rifiuta di aderire. Si procedere con denuncia querela e causa civile per la restituzione delle somme.

Recensione positiva

"Avvocato molto professionale e sempre presente ,molto diretto con la controparte e le sue intenzioni sono di risolvere i problemi il più presto possibile. Per esperienza personale lo consiglio vivamente per le competenze dimostrate ed è molto onesto a livello economico. Nel mio caso specifico ha risolto vari problemi bancari bloccati da anni. Consigliatissimo e non solo a livello bancario".

Recensione positiva

"L' Avvocato Dondi è una persona onesta, un professionista preciso e competente. Lo consiglio vivamente" (Diritto civile e contratti) "Veloce e professionale" (Diritto Bancario e Finanziario)

Recensione positiva

"Ottimo Avvocato, mi è stato consigliato da amici e devo dire che mi sono trovato molto bene , professionale gentile ed esperto in leggi" "Avvocato professionale, disponibile con esperienza in diversi campi. Consiglio capacità, trasparenza, disponibilità, competenza ed anche a livello economico!" "Ho avuto il piacere di contattare l'avvocato Alessandro Dondi per risolvere un problema con la mia banca, se non fosse stato per lui sarei ancora qua ad aspettare le tempistiche bancarie ( la maggior parte di volte più che tempistiche sono furbate che noi clienti purtroppo non conosciamo, giustamente non essendo del mestiere) nel giro di neanche due giorni il problema è stato risolto, quindi voglio ringraziarlo pubblicamente, grazie infinite per tutto." "Avvocato molto professionale con notevole esperienza in diversi campi, lo lo consiglio vivamente per l'onestà e trasparenza nelle varie pratiche richieste. Finalmente ho trovato un Avvocato da raccomandare a chi conosco e voglio bene."

Caso legale seguito

Una #banca aveva proposto il "rinnovo" di una #fideiussione ad un mio Cliente, #garante. Si è rivolto a me per una #consulenza . Trattavasi di tipica fideiussione #omnibus. Svolte le verifiche del caso, nel corso degli anni, la Banca aveva permesso l'aggravamento dell'esposizione debitoria del #debitore principale. Senza mai comunicare nulla al garante. Dopo qualche scambio di telefonata e giusto un paio di necessarie mail, il mio Cliente si è trovato libero da garanzie (e debiti potenziali) ed assolutamente soddisfatto. Ha risparmiato circa 57.000€. Il mio modus operandi parte da un semplice presupposto: il #dialogo. Con le #parti e le #controparti . Solo nel caso in cui non si arrivi ad una soluzione che possa soddisfare tutti, si valutano altre strade.

Caso legale seguito

Il Registro Pubblico delle Opposizioni (rpo) è concretamente inutile. Riceviamo quotidianamente innumerevoli telefonate "spam". Eppure sono tante le persone che vengono raggirate, truffate. E gli intermediari (più o meno noti) non fanno altro che incrementare il loro budget... Il caso di specie è da manuale. Cliente contattato via filo da numeri di cellulare diversi, ma riconducibili ad un medesimo operatore, per aderire ad un investimento. Il Cliente, certo non troppo attento, ma senz'altro stordito da troppe parole lusinghiere, acconsente in qualche modo all'offerta. A fine operazione, acquista "una bicicletta elettrica" (mai voluta) ed accende un finanziamento (con tanto di contratto inviato successivamente). Oggetto "acquistato" ovviamente mai ricevuto (ma forse inviato al soggetto truffaldino e poi rivenduto..). Mentre il Cliente si trova hashtag#debitore e segnalato in hashtag#Cr, perchè tardivamente si accorge di esser stato truffato e non intende pagare alcuna rata... Ovviamente l'intermediario chiede copia della denuncia per truffa pur sapendo che, 9 su 10, resta lettera morta, ma anch'io so esser peggio del "call center" ed insisto per la mia strada. Ma tutto è stato risolto, a favore del Cliente. Ritengo che bankit ( organo di ..vigilanza ... ) dovrebbe vigilare in modo proattivo su quelle banche che ricevono troppi reclami e/o ricorsi in abf in queste materie. I Clienti hanno certamente parti di responsabilità e vanno educati. Ma gli operatori qualificati?

Caso legale seguito

...ancora una volta gli intermediari, gli istituti di credito, tengono comportamenti ben oltre le regole. La buona fede è una chimera. Il cliente movimenta i propri soldi in modo trasparente ed assolutamente tracciabile. Provato per tabulas. L'Intermediario esegue tuttavia verifiche legittime ed il Cliente riscontra le richieste sostanzialmente in tempo reale. Ma il saldo creditore (importante) resta bloccato non per 5 giorni... non per 10 giorni... ma per oltre un mese! Mi vedo costretto a scrivere e depositare un esposto a bankit per il comportamento illegittimo della banca. A stretto giro, i rapporti vengono sbloccati... Per inciso, è Cliente storico. Già ampiamente conosciuto. Quindi è un'aggravante per la Banca. E forse ancora più grave che la Banca non ne paghi le conseguenze. A parti invertite cosa sarebbe accaduto? L' abf, l' acf, il reclamo e l' esposto sono strumenti che andrebbero rivisti, resi più efficaci. Il cliente dovrebbe aver maggiori tutele. Invece è il primo ad essere vessato. Ed è il primo a pagarne le conseguenze (anche non per colpe sue). Per esperienza personale, diretta, pratica, sul campo... mi rendo conto che io posso solo "educare" il Cliente e renderlo consapevole che la Banca è composta da persone, non sempre preparate, non sempre nei ruoli giusti. E pertanto bisogna saper lottare per ottenere il risultato. Come anche in questo caso.

Caso legale seguito

Correttezza e trasparenza sono paroline magiche che ogni persona dovrebbe sempre ricordare. Per un professionista dovrebbero essere un mantra quotidiano. Chiunque lavori, sbaglia. Incappa in errori, per i più disparati motivi. Ma se si è corretti e trasparenti con il prossimo, con il Cliente... ritengo che ogni problema sia superabile. Ma quando un professionista non solo sbaglia, ma crea un danno economico al proprio Cliente e sparisce, non si fa trovare, non risponde... E quando nemmeno riscontra l'avvocato (mail e/o telefonate), purtroppo non resta altro che l'esposto . Pessimo, odioso rimedio. Ma talvolta solo la reputazione è un ottimo volano per ottenere soddisfazione. Dopo quasi un anno (...un anno...), l' #odcec mi convoca per conto dei miei Clienti. Chiaramente le prove a mio favore sono tutte per tabulas. Diversamente, per correttezza, non avrei utilizzato questo antipatico rimedio contro un Ragioniere Commercialista

Caso legale seguito

Dopo aver ottenuto il risarcimento dei danni ad un veicolo causati dal manto stradale in cattive condizioni dal Comune di San Felice sul Panaro (Mo), altro risultato positivo: anche i Comuni di Camposanto e Bomporto hanno risarcito i danni. I miei clienti hanno transitato con le autovetture su strade dove erano presenti buche profonde e non segnalate. Il mio modus operandi ha permesso di ottenere adeguato ristoro dei danni subiti senza necessità di ricorrere in giudizio. E' importante rivolgersi subito all'Avvocato ed evitare il "fai da te".