Avvocato Massimo Mira a Bolzano

Massimo Mira

Avvocato civilista a Bolzano e Ortisei

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Un recupero sicuro del proprio credito

Scritto da: Massimo Mira - QUIBOLZANO

Pubblicazione legale:

Aspetto fondamentale, quando si vuole recuperare un proprio credito, è capire se il debitore ha beni “aggredibili”, ossia se possiede un patrimonio di beni mobili, immobili o crediti che possano garantire il credito stesso. Per tale ragione è necessario rivolgersi ad un avvocato, il quale può fornire una valutazione sulla consistenza patrimoniale del debitore e sulla convenienza dell’azione. Il nostro ordinamento prevede che, a tutela del proprio credito, il creditore possa promuovere tre tipi di pignoramento, denominati mobiliare, immobiliare e presso terzi. Conoscendo il codice fiscale o la partita IVA del proprio debitore, si potrà innanzitutto verificare se vi sono proprietà immobiliari. La ricerca dei beni immobili è finalizzata a promuovere un pignoramento immobiliare, ossia a “bloccare” un immobile. Tale procedimento ha, però, tempi lunghi e costi alti, che devono essere anticipati dal creditore, salvo poi essere recuperati all’esito della procedura. Meno costosi e più rapidi sono il pignoramento presso terzi (ossia presso soggetti che devono a loro volta denaro al proprio debitore) e il pignoramento mobiliare (ossia di beni che non siano immobili).

Fonte: QUIBOLZANO


Avv. Massimo Mira - Avvocato civilista a Bolzano e Ortisei

Mi occupo prevalentemente di diritto delle obbligazioni e dei contratti, di diritti reali, di risarcimento del danno, di successioni ed eredità, nonché di tutela del credito, esecuzioni e procedure concorsuali, tutelando sia in sede giudiziale, che stragiudiziale, gli interessi di clienti privati e aziendali. Il mio studio ha due sedi, una a Bolzano e una a Ortisei.




Massimo Mira

Esperienza


Diritto di famiglia

Esperienza maturata affiancando uno dei professionisti maggiormente specializzati nella materia, oltre ad una predisposizione personale fatta di sensibilità e capacità di sintetizzare gli aspetti più importanti della vicenda.


Eredità e successioni

Assistenza e consulenza preventiva, per rimodulare i rapporti patrimoniali all'interno della famiglia e favorire il passaggio generazionale.


Diritto civile

Competenza, esperienza e un approccio diretto, dedicato ma anche multidisciplinare. Il diritto civile è vastissimo; per tale ragione è importante per il cliente avere un unico referente, che però possa contare su un network di professionisti (legali, consulenti del lavoro, medici legali, commercialisti...) capaci di inquadrare la problematica da diverse prospettive, fornendo soluzioni rapide e costruttive.


Altre categorie:

Recupero crediti, Contratti, Tutela del consumatore, Mediazione, Negoziazione assistita, Incidenti stradali, Diritto del lavoro, Diritto assicurativo, Domiciliazioni, Risarcimento danni.


Referenze

Esperienza di lavoro

Socio junior - Studio legale e tributario IOOS Bolzano

Dal 1/2010 al 12/2019

Rinomato studio legale del capoluogo altoatesino, composto da circa 25 professionisti, capace di fornire una consulenza a 360 gradi grazie alla specializzazione dei suoi componenti.

Esperienza di lavoro

Consulente legale - Studio legale Prof. Michele Sesta Bologna

Dal 9/2007 al 12/2009

Rinomato studio del capoluogo bolognese, fondato dal Professore Avvocato Michele Sesta, Ordinario di diritto civile dell'Università di Bologna, nonché uno dei maggiori specialisti italiani nell'ambito del diritto di famiglia e delle successioni.

Pubblicazione legale

Successioni: i familiari del coniuge deceduto sono eredi?

QUIBOLZANO

Analizzo, in questa sede, un caso che è stato posto qualche settimana fa alla mia attenzione. Si è rivolta al sottoscritto una signora, esponendo che la zia materna, senza figli e con genitori deceduti, ha ereditato dal defunto marito parte della casa a lui intestata. Tale zia ha una sorella ed un unico nipote, mentre il marito defunto aveva due fratelli, che hanno, pro quota, partecipato all’eredità, acquisendo parte della casa. Il dubbio della signora è il seguente: nel caso in cui sua madre, sorella della zia, dovesse decedere prima della zia, chi partecipa alla successiva eredità in morte della zia? Anche i parenti del defunto marito? Per rispondere al quesito si deve, innanzitutto, far riferimento all’articolo 565 del codice civile, secondo cui, in assenza di testamento, l’eredità si devolve solo in favore dei parenti del defunto (oltre che del coniuge, quando esiste) sino al sesto grado; in ultima istanza in favore dello Stato. I parenti del coniuge (defunto) non sono parenti dell’altro coniuge (superstite), ma sono, secondo il diritto, “affini”. Ed infatti, non è parentela, ma affinità il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge.

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Lo studio

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Bolzano (BZ)

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