Avvocato Elisa Fea a Trinità

Elisa Fea

Avvocato a Trinità (CN)

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Affidamento super esclusivo dei figli minori alla madre

Maggio 2024 - Tribunale di Cuneo

Sentenza giudiziaria:

La Cliente si era rivolta al mio Studio per risolvere un grave problema: il marito, padre delle figlie minori nate dal matrimonio, aveva improvvisamente abbandonato l'abitazione familiare, senza più dare notizie di sé, rendendosi irreperibile anche telefonicamente ed omettendo qualsiasi contributo economico. La moglie, oltre a dover affrontare la crisi matrimoniale, si trovava così a non poter assumere, in mancanza del consenso del padre, tutte le necessarie decisioni inerenti le figlie minori circa salute, educazione, residenza e documenti per l'espatrio, con grave pregiudizio per le bambine. Risultava, dunque, necessario ottenere dal Tribunale, oltre alla separazione giudiziale dei coniugi, anche l'affidamento super esclusivo delle figlie minori alla madre, affinché ella potesse avere autonomia decisionale in merito ai bisogni delle figlie. Nel ricorso introduttivo, quindi, sono stati indicati i motivi fondanti tale richiesta (in particolare, disinteresse ed irreperibilità del padre) ed il Giudice si è pronunciato favorevolmente per la madre, consentendole, con l'affidamento super esclusivo, di "adottare in autonomia anche le decisioni di maggiore interessper le figlie in materia di salute, istruzione, residenza e richiesta di documenti anche validi per l’espatrio".


Avv. Elisa Fea - Avvocato a Trinità (CN)

Avvocato e Mediatore del Foro di Cuneo, mi occupo di diritto civile, offrendo al Cliente un rapporto diretto, personale e trasparente. Nella professione dell’avvocato non esistono strade impraticabili: il mio compito è affiancare il Cliente nella strada intrapresa con serietà e preparazione. Pertanto, i punti saldi della mia attività sono: riservatezza, ascolto, comprensione e rispetto per la persona e per gli interessi in gioco, atteggiamento positivo e costante impegno per raggiungere l’obiettivo prefissato.




Elisa Fea

Esperienza


Diritto di famiglia

L'assistenza nella soluzione delle problematiche relative al diritto di famiglia riguarda rapporti tra coniugi, conviventi, genitori e figli, parenti ed affini (anche in materia ereditaria), sempre affiancando allo studio ed all'applicazione del diritto l'ascolto e l'individuazione delle problematiche da risolvere, soprattutto nelle situazioni più delicate. Anche nei rapporti famigliari è importante cercare una soluzione condivisa, che tuteli gli interessi in gioco e sia soddisfacente per le parti coinvolte.


Matrimonio

Con il matrimonio, marito e moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri inderogabili. Il mio compito è consentire ai coniugi o ai futuri coniugi di comprendere il contenuto di tali diritti e doveri nonché, nel caso di crisi coniugale, i limiti e le facoltà relativi agli accordi raggiungibili in sede di separazione.


Eredità e successioni

Il nostro sistema di norme regola il momento in cui avremo cessato di vivere. Esistono tre tipi di successione a causa di morte: testamentaria (in presenza di testamento), legittima (in assenza di testamento) e necessaria (in presenza di legittimari, titolari della quota legittima). Gli istituti previsti dal sistema normativo devono essere applicati in base alle peculiarità del caso concreto, anche avvalendosi dell'ausilio di figure professionale esterne qualificate (Geometri di comprovata esperienza e Notai).


Altre categorie:

Separazione, Divorzio, Affidamento, Diritto civile, Incidenti stradali, Incapacità giuridica, Recupero crediti, Contratti, Mediazione, Negoziazione assistita, Domiciliazioni, Locazioni, Sfratto, Risarcimento danni, Gratuito patrocinio.


Referenze

Sentenza giudiziaria

Affidamento super esclusivo dei figli minori alla madre

Maggio 2024 - Tribunale di Cuneo

La Cliente si era rivolta al mio Studio per risolvere un grave problema: il marito, padre delle figlie minori nate dal matrimonio, aveva improvvisamente abbandonato l'abitazione familiare, senza più dare notizie di sé, rendendosi irreperibile anche telefonicamente ed omettendo qualsiasi contributo economico. La moglie, oltre a dover affrontare la crisi matrimoniale, si trovava così a non poter assumere, in mancanza del consenso del padre, tutte le necessarie decisioni inerenti le figlie minori circa salute, educazione, residenza e documenti per l'espatrio, con grave pregiudizio per le bambine. Risultava, dunque, necessario ottenere dal Tribunale, oltre alla separazione giudiziale dei coniugi, anche l'affidamento super esclusivo delle figlie minori alla madre, affinché ella potesse avere autonomia decisionale in merito ai bisogni delle figlie. Nel ricorso introduttivo, quindi, sono stati indicati i motivi fondanti tale richiesta (in particolare, disinteresse ed irreperibilità del padre) ed il Giudice si è pronunciato favorevolmente per la madre, consentendole, con l'affidamento super esclusivo, di "adottare in autonomia anche le decisioni di maggiore interessper le figlie in materia di salute, istruzione, residenza e richiesta di documenti anche validi per l’espatrio".

Pubblicazione legale

Revoca dell'assegnazione della casa coniugale: possibile l'aumento dell'assegno divorzile?

Pubblicato su IUSTLAB

L'art. 9, comma 1, L. n. 898 del 1970 (detta anche "Legge sul divorzio") stabilisce che, qualora sopravvengano giustificati motivi dopo la sentenza di divorzio, il tribunale può, su istanza di parte, disporre la revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli e di quelle relative alla misura ed alle modalità dei contributi economici da corrispondersi (assegno divorzile ed assegno di mantenimento dei figli). La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 7961/2024, ha analizzato la possibilità di incrementare l'importo dell'assegno divorzile stabilito a favore del coniuge che abbia perso l'assegnazione della casa coniugale stabilita in sede di divorzio In primo luogo, la Corte ha ribadito che il giudice adito per la revisione delle condizioni di divorzio deve verificare se, ed in che misura, le circostanze, sopravvenute e provate dalle parti, abbiano alterato l'equilibrio raggiunto con la sentenza di divorzio, adeguando così l'importo o lo stesso obbligo della contribuzione alla nuova situazione patrimoniale-reddituale accertata. In via generale, la revoca dell'assegnazione dell'abitazione familiare costituisce una sopravvenienza sfavorevole per l'ex coniuge che ne sia stato assegnatario, suscettibile di essere valutata, ai fini della verifica dei presupposti per la revisione delle condizioni di divorzio, tanto più quando l'altro ex coniuge proprietario esclusivo ne acquisti la disponibilità materiale. Infatti, da un lato, la statuizione sull'assegnazione della casa familiare è posta nell'esclusivo interesse del figlio minorenne o maggiorenne ma non ancora autosufficiente economicamente. Dall'altro lato, tuttavia, secondo la Corte, l'assegnazione della casa coniugale ha comunque dei riflessi economici, perché consente al genitore assegnatario di evitare la ricerca di una diversa abitazione, a differenza del genitore che non vive in prevalenza con i figli, anche se proprietario esclusivo o comproprietario dell'abitazione stessa. Per questo motivo, ha sottolineato la Cassazione, la revoca dell'assegnazione della casa familiare costituisce una modifica peggiorativa delle condizioni economiche del genitore che ne fruisce insieme ai figli ed una sopravvenienza migliorativa per l'altro che ne sia il proprietario esclusivo. Di conseguenza, in tema di revisione delle condizioni di divorzio, costituisce sopravvenienza valutabile, ai fini dell'accertamento dei giustificato motivi per l'aumento dell'assegno divorzile, la revoca dell'assegnazione della casa familiare di proprietà esclusiva dell'altro ex coniuge.

Esperienza di lavoro

Titolare - Studio Legale Avv. Elisa Fea

Dal 11/2022 - lavoro attualmente qui

Dopo un’esperienza pluriennale in ambito giudiziale e stragiudiziale presso uno Studio Legale cuneese, ho aperto il mio Studio Legale a Trinità (CN), a pochi chilometri da Fossano (CN), Mondovì (CN) e Cuneo. Lo Studio si trova nel centro del paese, in zona tranquilla, riservata e facilmente raggiungibile dai Comuni di Cuneo e Provincia. I parcheggi sono agilmente accessibili e ricevo il Cliente in un ambiente accogliente, idoneo a farlo sentire a proprio agio. Esercito la mia attività con la massima attenzione all’ascolto del Cliente, alla comprensione e cura degli interessi in gioco. Ritengo che non esistano strade impercorribili: anche le situazioni più complesse e delicate possono essere risolte con umiltà, trasparenza, impegno e atteggiamento positivo.

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Lo studio

Elisa Fea
Via Carlo Marro 14
Trinità (CN)

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