Avvocato Giovanni Caviglia a Pistoia

Giovanni Caviglia

Avvocato Penalista, Civilista ed Esperto in Diritto dell'Unione Europea.

Informazioni generali

Sono l'Avv. Giovanni Caviglia. Con oltre vent'anni di esperienza, offro difesa legale a Pistoia e in tutta Italia. La mia competenza in diritto civile e penale copre contenzioso, contratti, successioni e reati contro persona e patrimonio. Questa consolidata esperienza mi consente di assistere i clienti fino in Corte di Cassazione, garantendo una difesa tecnica ai massimi livelli. Il mio approccio non è solo strategico, ma scientifico: ogni difesa si basa su un'analisi rigorosa delle fonti normative e della giurisprudenza per costruire strategie solide e mirate a risultati concreti.

Esperienza


Diritto penale

La forza di una difesa penale non risiede nella sterile conoscenza nozionistica delle fattispecie di reato, ma nella capacità di applicare un metodo rigoroso e sistematico all'analisi del caso concreto. La mia competenza in materia penale si fonda su un approccio strategico che integra lo studio del diritto sostanziale con la padronanza assoluta delle regole processuali. La vera forza, in conclusione, risiede nella capacità di trasformare la complessità del processo penale in un percorso logico e trasparente, finalizzato a un unico obiettivo: la massima tutela dei diritti e delle garanzie dell'individuo.


Diritto civile

La mia forza nel diritto civile deriva da oltre 20 anni di esperienza in contenzioso, contratti, successioni e responsabilità. Questa competenza, maturata assistendo privati e imprese, mi consente di patrocinare con successo fino in Corte di Cassazione. Il mio approccio non è generico, ma scientifico: ogni strategia si basa su un'analisi rigorosa della legge e delle fonti ufficiali, scomponendo le tesi avversarie per costruire difese solide e mirate a risultati concreti. Questo metodo garantisce massima affidabilità e una tutela strategica superiore.


Eredità e successioni

Nel diritto delle successioni, la mia forza unisce oltre vent'anni di esperienza a un metodo di lavoro scientifico. Gestisco l'intero processo successorio: dalla consulenza per la stesura di testamenti fino agli accordi di divisione tra eredi. Nelle controversie più complesse, difendo i clienti in cause di impugnazione e azioni di riduzione, patrocinando fino in Corte di Cassazione. Il mio approccio analitico, basato sull'esame meticoloso di ogni documento, è finalizzato alla precisa ricostruzione del patrimonio e alla sua tutela, assicurando a ogni erede la quota corretta.


Altre categorie

Diritto commerciale e societario, Antitrust e concorrenza sleale, Cassazione, Gratuito patrocinio.



Credenziali

Pubblicazione legale

La rinuncia abdicativa alla proprietà immobiliare

Avv. Giovanni Caviglia

Il fulcro dell'analisi è la storica sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, n. 23093 dell'11 agosto 2025. Questa pronuncia viene citata come il punto di riferimento nomofilattico che ha risolto il lungo e acceso dibattito dottrinale e giurisprudenziale sull'ammissibilità della rinuncia abdicativa alla proprietà immobiliare. L'articolo si basa sull'esegesi dei principi di diritto stabiliti da tale sentenza, contestualizzandoli all'interno del quadro normativo di riferimento, principalmente gli articoli 827, 832, 1350 e 2643 del Codice Civile e l'art. 42 della Costituzione. L'articolo tratta dell'istituto della rinuncia abdicativa al diritto di proprietà immobiliare, analizzandone la natura giuridica, i requisiti formali, gli effetti e i limiti alla luce del definitivo avallo ricevuto dalle Sezioni Unite. Il contributo ricostruisce l'istituto qualificandolo come un negozio unilaterale, non recettizio e puramente dismissivo, la cui causa risiede nell'interesse stesso del proprietario a dismettere il bene, senza che il giudice possa sindacarne le motivazioni "egoistiche". Viene approfondita la soluzione offerta dalla Suprema Corte per superare le obiezioni fondate sulla presunta violazione della funzione sociale della proprietà e sull'abuso del diritto. Un aspetto cruciale dell'analisi è dedicato agli effetti della rinuncia e al principio di irretroattività delle responsabilità. Si chiarisce in modo netto che l'atto, pur valido, non libera il rinunciante dalle obbligazioni pregresse, siano esse di natura tributaria, condominiale, risarcitoria o, di fondamentale importanza, relative alla bonifica ambientale di siti inquinati . In sintesi, l'articolo offre una disamina completa di uno strumento di gestione patrimoniale che, grazie all'intervento delle Sezioni Unite, passa da figura controversa a istituto dotato di certezza e prevedibilità, rappresentando una soluzione legittima per liberarsi di beni onerosi, ma con limiti invalicabili a tutela dei terzi e dell'interesse pubblico .

Pubblicazione legale

Accordi matrimoniali in Italia: analisi della svolta giurisprudenziale e implicazioni pratiche

Avv. Giovanni Caviglia

Il testo è un articolo di analisi giuridica che esamina una trasformazione epocale nel diritto di famiglia italiano: il passaggio da un divieto quasi assoluto a una validità condizionata degli accordi patrimoniali stipulati in previsione di una crisi coniugale. L'articolo si sviluppa attraverso i seguenti punti chiave: 1. La "rivoluzione silenziosa" della Cassazione L'analisi descrive come, in un contesto di stallo del legislatore , sia stata la giurisprudenza della Corte di Cassazione a colmare un vuoto normativo , orchestrando una "rivoluzione silenziosa". Questa evoluzione ha adeguato il diritto alle mutate realtà sociali ed economiche, dove è emersa la necessità di gestire patrimoni complessi e prevenire contenziosi distruttivi. 2. Le radici storiche del divieto Il testo ricostruisce la tradizionale ostilità dell'ordinamento verso tali patti, fondata su due pilastri: L'art. 160 del Codice Civile: La norma sancisce l'indisponibilità dei diritti e doveri derivanti dal matrimonio , principio che la giurisprudenza storica estendeva fino a rendere nullo qualsiasi patto stipulato in vista di un futuro divorzio per "illiceità della causa" (ai sensi dell'art. 1343 c.c.). La visione culturale: Si riteneva che tali accordi degradassero il matrimonio a una mera transazione economica e potessero incentivare la rottura del vincolo, minando la stabilità della famiglia. 3. L'innovazione dogmatica della Cassazione Il cuore dell'articolo spiega il meccanismo giuridico che ha permesso di superare il divieto. La Cassazione ha operato una riqualificazione concettuale decisiva: La causa dell'accordo non è più identificata nella crisi coniugale, ma nell'interesse, meritevole di tutela, a regolare preventivamente i rapporti patrimoniali per evitare liti future. La crisi coniugale (separazione o divorzio) viene "degradata" a "condizione sospensiva": un evento futuro e incerto al cui verificarsi è subordinata l'efficacia di un patto già validamente concluso. Questo inquadra tali patti nella categoria dei contratti atipici meritevoli di tutela ai sensi dell'art. 1322, comma 2, c.c.. 4. Guida pratica alla redazione: contenuti e limiti L'articolo fornisce una guida pratica distinguendo tra: La sfera negoziabile: Include trasferimenti di beni , pagamenti una tantum , gestione di asset imprenditoriali , ripartizione di passività e, a certe condizioni, rinunce reciproche al mantenimento. La sfera indisponibile (limiti invalicabili): Il superiore interesse dei figli: Qualsiasi clausola su affidamento o mantenimento dei figli è radicalmente nulla. La tutela del coniuge debole e l'ordine pubblico: Il giudice conserva un potere di controllo ex post per dichiarare inefficaci patti manifestamente iniqui o frutto di coercizione. Doveri non patrimoniali: Fedeltà e assistenza morale non sono negoziabili. In conclusione, l'articolo illustra come questa evoluzione giurisprudenziale abbia di fatto introdotto il principio pacta sunt servanda nel diritto di famiglia , trasformando il ruolo del giudice da censore a supervisore dell'equità degli accordi e sottolineando l'imprescindibilità dell'assistenza di un legale esperto per la redazione di tali patti.

Esperienza di lavoro

Titolare - Studio Legale Avv. Giovanni Caviglia

Dal 6/1998 - lavoro attualmente qui

Presso lo studio legale dell'Avv. Giovanni Caviglia a Pistoia, mi sono dedicato a plasmare soluzioni giuridiche all'avanguardia, trasformando le sfide legali più complesse in opportunità di successo. La mia operatività si estende dal diritto civile al penale e al diritto dell'Unione Europea, coprendo ogni fase e grado del giudizio, dal Giudice di Pace fino alla Corte di Cassazione e alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CJEU). Mi occupo di definire strategie processuali innovative. La mia esperienza si concretizza nella capacità di analizzare in profondità gli atti di controparte, identificando con precisione i "vulnera" (punti deboli): dalle incoerenze logico-giuridiche all'errata applicazione delle norme, dall'uso improprio di precedenti giurisprudenziali ai vizi procedurali. Questo approccio metodico mi permette di costruire contro-argomentazioni puntuali e inattaccabili, trasformando le sfide legali in solide opportunità di successo per i nostri assistiti. I risultati ottenuti, che si traducono in sentenze favorevoli e soluzioni concrete, sono il frutto di un'attenta analisi normativa, di una costante ricerca giurisprudenziale e di un'applicazione strategica del diritto, il tutto finalizzato a garantire la massima protezione e soddisfazione per chi si affida alla nostra competenza.

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Lo studio

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