Nel caso di una separazione giudiziale, ove patrocinavo la moglie, mi sono trovato davanti ad un classico caso di marito-padre che rifiutava la corresponsione regolare al mantenimento della figlia minore. Nonostante io abbia formulato varie proposte alla controparte prima di presentarci davanti al Presidente del Tribunale, nessuna di queste venne accettata. In sede di udienza però, il Presidente prendeva atto delle condizioni reddituali del marito, migliori della moglie, nonché del fatto che il medesimo, appena un anno prima, aveva clamorosamente rifiutato di "confermare" una separazione consensuale proprio dinanzi al Presidente presentata con ricorso congiunto tramite un altro collega mettendo, peraltro, in difficoltà quest'ultimo con tale decisione a sorpresa. Ebbene il Presidente, preso atto anche del contegno tenuto dal marito e delle sue omissioni contributive, stabiliva un importo mensile da corrispondere in favore della figlia addirittura superiore a quanto il sottoscritto aveva proposto nella fase delle trattative e che controparte mai aveva accettato. In sostanza, dalla vicenda si desume che da parte dell'avvocato occorre sempre avere rispetto delle norme ma, soprattutto, molto buon senso nell'affrontare questioni inerenti la tutela ed i diritti dei figli di coniugi che si separano, in quanto proprio i figli avranno sempre e comunque la priorità.
L'Avv. Daniele Cinti opera nei settori civile e penale seguendo prevalentemente controversie inerenti separazioni, divorzi e disciplina dei figli; inoltre ha maturato una esperienza pluriennale nelle amministrazioni di sostegno. Svolge assistenza e la difesa tecnica nei processi penali, dalla fase delle indagini preliminari, incluso l’eventuale svolgimento di indagini difensive e consulenze tecniche in collaborazione con esperti del settore, fino alla definizione del processo avanti alle competenti Autorità Giudiziarie. Abilitato al patrocinio a spese dello Stato nelle materie di diritto civile e diritto penale.
La mia propensione per il diritto di famiglia si esprime attraverso una numerosa casistica di separazioni, divorzi ed unioni che ho trattatto in questi anni. Ogni volta che un rapporto coniugale o di convivenza termina, consiglio sempre ai clienti di tutelare gli interessi dei figli, se ci sono, prospettando quelle soluzioni che ritengo più adatte al caso e possibilmente non conflittuali, proprio nell'interesse primario dei figli stessi.
Ho accumulato esperienza in numerose questioni inerenti la discplina delle condizioni di separazione. In particolare ho cercato di perseguire le soluzioni meno onerose e più eque per le parti, soprattutto in presenza di figli minori discplinandone l'affido condiviso.
Negli anni di esperienza in questo settore ho acquisito una notevole capacità nell'ottenere le soluzioni più veloci e favorevoli per i miei assistiti privilegiando il dialogo con le controparti. Anche la fase del divorzio va affrontata con la massima attenzione, poiché potrebbe far riaccendere vecchie questioni solo sopite con la separazione dei coniugi.
Incapacità giuridica, Diritto penale, Stalking e molestie, Diritto civile, Risarcimento danni, Recupero crediti, Violenza, Incidenti stradali, Gratuito patrocinio, Unioni civili, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto assicurativo, Pignoramento, Contratti, Diritto del lavoro, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Diritto immobiliare, Mediazione, Negoziazione assistita, Matrimonio, Domiciliazioni, Eredità e successioni.
Daniele Cinti
Corso G. Matteotti N.31
Jesi (AN)
Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati
Privacy e cookie policy