Sempre più spesso assistiamo a crisi di coppie che, sebbene non coniugate, dopo la rottura si trovano a dover regolamentare il mantenimento e la cura dei figli nati dall’unione di fatto.
Ebbene, in tali casi, si ricorre allo strumento del ricorso ai sensi degli articoli 316 ss. c.c., 337 bis e ss. c.c., 737 e ss. c.p.c., ovvero la parte interessata deve promuovere, attraverso il proprio avvocato di fiducia, un ricorso al Tribunale competente affinché questi decida e disponga circa tutte le condizioni di mantenimento ed affidamento dei figli.
In pratica l’iter è molto simile a quello ben conosciuto in materia di separazioni dei coniugi per quanto attiene la parte riguardante i figli, con la differenza che in questo caso il Giudice non deve pronunciare alcun scioglimento, vista l’unione di fatto, ma deve unicamente tutelare i diritti dei figli stessi.
Anche per questo tipo di procedimento, come per le separazioni, qualora le parti trovino un accordo e presentino un ricorso congiunto in Tribunale, si può certamente risparmiare tempo e spese ma, soprattutto, si evitano ulteriori traumi ai figli che già si trovano di fronte ad un radicale cambiamento nelle loro vite.
Il sottoscritto, da anni, si occupa di tali procedimenti cercando sempre, nei limiti del possibile, di giungere ad una soluzione condivisa tra le parti proprio per tutelare i minori.
Avv. Daniele Cinti
L'Avv. Daniele Cinti opera nei settori civile e penale seguendo prevalentemente controversie inerenti separazioni, divorzi e disciplina dei figli; inoltre ha maturato una esperienza pluriennale nelle amministrazioni di sostegno. Svolge assistenza e la difesa tecnica nei processi penali, dalla fase delle indagini preliminari, incluso l’eventuale svolgimento di indagini difensive e consulenze tecniche in collaborazione con esperti del settore, fino alla definizione del processo avanti alle competenti Autorità Giudiziarie. Abilitato al patrocinio a spese dello Stato nelle materie di diritto civile e diritto penale.
La mia propensione per il diritto di famiglia si esprime attraverso una numerosa casistica di separazioni, divorzi ed unioni che ho trattatto in questi anni. Ogni volta che un rapporto coniugale o di convivenza termina, consiglio sempre ai clienti di tutelare gli interessi dei figli, se ci sono, prospettando quelle soluzioni che ritengo più adatte al caso e possibilmente non conflittuali, proprio nell'interesse primario dei figli stessi.
Ho accumulato esperienza in numerose questioni inerenti la discplina delle condizioni di separazione. In particolare ho cercato di perseguire le soluzioni meno onerose e più eque per le parti, soprattutto in presenza di figli minori discplinandone l'affido condiviso.
Negli anni di esperienza in questo settore ho acquisito una notevole capacità nell'ottenere le soluzioni più veloci e favorevoli per i miei assistiti privilegiando il dialogo con le controparti. Anche la fase del divorzio va affrontata con la massima attenzione, poiché potrebbe far riaccendere vecchie questioni solo sopite con la separazione dei coniugi.
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Daniele Cinti
Corso G. Matteotti N.31
Jesi (AN)
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